20 aprile 2024
Aggiornato 01:30
sharing economy

NigthSwapping, come soggiornare gratis con lo scambio di notti

La piattaforma dà ai membri della community di di soggiornare gratis l’uno presso l’abitazione dell’altro, grazie a uno scambio di notti. Ecco come funziona

LIONE - Alcuni l’hanno definita l’era dello sharing economy, della condivisione assoluta, tanto che, in molti casi, si tende a fidarsi più degli apparenti alla stessa community che dei colleghi di scrivania. Dai passaggi in auto, alle cene di social eating, dai traslochi alla case condivise. Parola d’ordine? Scambio.

Da un pranzo tra amici
Un’idea, quella di Nigthtswapping, nata per caso: «Ero a pranzo con gli amici - racconta Serge Duriaving, fondatore -. Si parlava del concetto scambio casa tradizionale: niente spese d’albergo, la comodità di una casa vera. Sedotto da questa idea ho provato per ben tre volte, ma trovare chi possa ospitarti seguendo i tuoi ritmi e con un alloggio con un confort equivalente al tuo non è per niente facile. Nightswapping è, invece, un concetto del tutto nuovo».

Cos’è NightSwapping
Su questi principi è stata fondata NightSwapping, startup francese, che ha creato una piattaforma che permette ai suoi membri di soggiornare gratis l’uno presso l’abitazione dell’altro, grazie a uno scambio di notti. Niente trasferimento di denaro: in questo caso, la moneta, è proprio la «notte». Un fenomeno internazionale, ma che vede l’Italia al secondo posto per numero di membri. Sono infatti 30.600 gli italiani che hanno raggiunto la community di NightSwapping per fare del turismo collaborativo, sui 180.000 in tutto il mondo.

Come funziona
Il funzionamento della piattaforma è davvero molto semplice e, a differenza di altre startup come AirBnb, non prevede alcuno scambio di denaro. I membri mettono a disposizione una camera o il loro intero appartamento per ospitare più utenti: in questo modo hanno la possibilità di guadagnare notti da usufruire per viaggiare e soggiornare gratuitamente presso gli altri host della community. Il numero di notti in cui si mette a disposizione la propria casa si trasformano in una sorta di «crediti», un capitale di viaggio da utilizzare in giro per il mondo, a prescindere da chi ha usufruito della nostra abitazione. L’utente, infatti, non è obbligato ad effettuare un viaggio e alloggiare nell’appartamento di chi lo ha ospitato, ma può scegliere tranquillamente un’altra destinazione.

Se non sai dove andare
La piattaforma è inoltre arricchita da un motore di ricerca invertito. Nel caso in cui i membri non sappiano dove andare in vacanza, è sufficiente che indichino da dove partono e di quanti chilometri si vogliono spostare per scegliere fra le offerte di ospitalità proposte. Strumento utile anche per la riscoperta di un turismo locale, verso mete a volte neanche troppo lontane, ma spesso dimenticate.

Il rapporto di fiducia
Inoltre, è davvero impossibile avere delle spiacevoli sorprese o trovarsi a casa di qualcuno che non faceva proprio al caso nostro. Un algoritmo, infatti, valuta ogni casa sulla base di criteri definiti così come il team si occupa di verificare l’identità dei membri al fine di garantire lo sviluppo della fiducia all’interno della community stessa. Questo sistema, oltre a essere 100% collaborativo, permette anche di evitare i problemi a livello fiscale che stanno incontrando recentemente in alcune città altre piattaforme che permettono a particolari di essere pagati.