10 ottobre 2024
Aggiornato 00:30
health

Lo Startup Biomed Forum il 22 e 23 giugno a Torino

L’Associazione PNICube ospita, i prossimi 22 e 23 giugno, la seconda edizione dell’evento dedicato alle aziende innovative nel settore dei medical device

Startup Biomed Forum
Startup Biomed Forum Foto: Shutterstock

TORINO - Come costruire un modello di business vincente. Come interagire con le strutture ospedaliere. Come accelerare la crescita attraverso le partnership industriali. Sono questi gli assi intorno ai quali ruoterà la 2a edizione dello Startup Biomed Forum, l’evento – ideato dal presidente di NisoBiomed Paul Müller e promosso dall’Associazione degli Incubatori Universitari PNICube in collaborazione con Assobiomedica, BioPmed, Associazione Italiana Ingegneri Clinici (AIIC), Fondazione Democenter-Sipe, Anote Anigea e Associazione Professionale Italiana Consulenti di Management (APCO) – che porterà i prossimi 22 e 23 giugno a Torino, nella la sede di PNICube, presso l’incubatore del Politecnico i3P, i più importanti referenti del settore e le migliori startup biomedicali italiane ed estere.

Il mercato del medical device
Un mercato, quello dei medical device, che si caratterizza per la forte propensione a innovare – come testimoniano le oltre 280 startup censite in Italia – ma in cui è ancora difficile affermarsi per le sue forti peculiarità. I dati parlano infatti di un panorama vasto e variegato – oltre 50.000 addetti per un totale di circa 3.000 imprese in Italia –, un tessuto imprenditoriale particolarmente complesso, una concentrazione geografica anomala (con il 60% delle imprese in 6 Regioni del Centro-Nord) e una grande eterogeneità di prodotti e tecnologie. In questo scenario diventa imperativo mettere a sistema privati, istituti, atenei e laboratori, e creare reti specialistiche con la massa critica oggi richiesta per una maggiore capacità competitiva. È proprio da questa riflessione che nasce lo Startup Biomed Forum, per offrire ai partecipanti l’opportunità di confrontarsi su problematiche comuni, scambiarsi esperienze e best practice, creare collegamenti e promuovere future sinergie e collaborazioni. La 2a edizione vedrà la partecipazione di numerosi esperti tra cui Andrea Venturelli, Co-Founder di INVATEC, che approfondirà nel suo Keynote speech i passaggi chiave di una startup verso il successo.

Perché nasce lo Startup Biomed Forum
«Nel nostro Paese nascono numerose startup nel settore "medtech", grazie anche alla presenza di una ricerca universitaria di alto livello e a un tessuto industriale che aiuta a passare facilmente dal laboratorio alla produzione. – ha commentato Marco Cantamessa, presidente PNICube — Lo Startup Biomed Forum nasce con l'obiettivo di permettere agli imprenditori del settore di confrontarsi e superare le difficoltà di accesso a un mercato non sempre aperto ad adottare prodotti e servizi innovativi. Personalmente auspico che si riesca presto ad assistere ai primi "partenariati per l'innovazione" previsti dal nuovo codice degli appalti, dando così sviluppo al settore e migliorando al contempo le prestazioni del sistema sanitario».

Gli organizzatori
Lo Startup Biomed Forum è organizzato da PNICube, Associazione italiana degli incubatori universitari e delle business plan competition regionali, denominate Start Cup. Nata nel 2004, ha lo scopo di stimolare la nascita e accompagnare al mercato nuove imprese ad alto contenuto di conoscenza generate dal mondo accademico. Altro organizzatore è BioPmed ossia il Polo di Innovazione per i settori legati alla salute umana costituito nel 2009 con l’intervento della Regione Piemonte e finanziato nell'ambito di FESR-POR Piemonte 2007-2013 Attività I.1.2 Poli di innovazione. BioPmed si basa su una rete di circa 390 imprese, 3 università e numerosi centri di ricerca, fondazioni ed associazioni operanti nelle Scienze della Vita. Ci sono, poi, Assobiomedica, la federazione di Confindustria che rappresenta le imprese che forniscono alle strutture sanitarie i dispositivi medici. Tra gli altri organizzatori anche l’associazione Italiana Ingegneri Clinici, la Fondazione Democenter-Sipe, Anote Anigea e l’Associazione Professionale Italiana Consulenti di Management.