L'Alveare che dice sì!, arriva l'app per i gruppi d'acquisto
Arriva anche su smartphone L’Alveare che dice sì!, il progetto che unisce, grazie alla tecnologia e alla sharing economy, produttori locali e consumatori per sostenere il consumo di prodotti freschi e genuini
TORINO - L’Alveare che dice sì!, la startup che ha creato un nuovo modo per vendere e comprare i prodotti locali utilizzando il web, arriva anche sullo smartphone.
Fondata a fine 2015 presso i locali dell’Incubatore I3P del Politecnico di Torino, L’Alveare che dice sì! unisce tecnologia e sharing economy per permettere una distribuzione efficiente dei prodotti locali tra agricoltori e consumatori. L’Alveare è dunque un gruppo di acquisto 2.0 che compra direttamente dai contadini e dagli artigiani della propria regione, senza obbligo di acquisto, frequenza o spesa minima.
L’app dei gruppi d’acquisto
Un meccanismo semplice e divertente che diventa ancora più immediato grazie all’applicazione gratuita sviluppata per smartphone dalla startup. Rapida e intuitiva, l’app utilizza il sistema di geolocalizzazione per permettere agli utenti di vedere sulla mappa o su una lista gli Alveari più vicini. Attivando le notifiche, inoltre, i clienti saranno avvertiti immediatamente ogni volta che si apre una vendita in uno degli Alveari cui sono iscritti o se la stessa è in chiusura. Infine, gli utenti avranno a portata di mano il riepilogo con tutti gli ordini. Ad ora, l’app è disponibile per iOS ed è stata premiata e valorizzata dall'Apple Store che l'ha inserita tra le migliori app del momento nella sezione "scelte dalla redazione». Presto arriverà anche la versione per Android.
Alimenti a Km0 con un clic
Chi desidera acquistare prodotti freschi, di qualità e rispettosi dell’ambiente può scaricare l’app o iscriversi al portale www.alvearechedicesi.it e unirsi in un «Alveare», creato ed animato da un gestore locale, che connette i produttori locali con i consumatori iscritti. Questi possono acquistare gli alimenti direttamente online con un semplice click. I produttori e gli utenti si ritrovano poi una volta alla settimana creando piccoli mercati temporanei a Km 0, conosciuti come Alveari, dove il produttore consegna al consumatore i propri prodotti freschi e locali: verdura, frutta, uova, latticini, miele, pane, marmellate e tanto altro.
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