29 marzo 2024
Aggiornato 06:30
innovazione

Agevolazioni fiscali per chi investe in startup

Chi investe con una quota pari almeno al 20% in startup e detiene tale quota per almeno tre anni, potrà scaricare integralmente le perdite operative inevitabili per l'avviamento della nuova azienda

Meno tasse per chi investe in startup
Meno tasse per chi investe in startup Foto: Shutterstock

ROMA - Agevolazioni fiscali per chi sponsorizza una startup, bonus permanente per il rientro dei cervelli in fuga, visti semplici per gli investitori esteri che scommettono sul nostro Paese.

Agevolazioni per chi investe in startup
Si fa più corposa la bozza del dl competitività che, secondo le ultime indiscrezioni, dovrebbe esser contenuto nel pacchetto Finanza per la crescita 2 messo a punto dal Governo. Un Governo che ha deciso di agevolare le nuove imprese innovative portando l’attenzione su quello che sarà il nostro futuro. Chi adotta una startup, infatti, sarà avvantaggiato. Come? Con sconti fiscali. In poche parole, le società quotate che investiranno nel capitale di startup con una quota di almeno il 20% - e che deterranno la quota per almeno tre anni - potranno scaricare integralmente le perdite operative inevitabili per l'avviamento della nuova azienda. Il regime agevolato a cui queste società potranno fare riferimento sarà il consolidato fiscale. Questo dà la possibilità a società di capitali ed enti commerciali appartenenti al medesimo comparto, di ottenere una tassazione di gruppo. A sostegno di queste misure dovrebbero essere stanziati fino a 300 milioni.

Permessi più facili per chi investe in Italia
Partendo dal presupposto che molti venture capital e business angels sono, nella pratica, residenti all’estero dove l’innovazione vede un maggior sviluppo, gli uffici del Mef e del Mise stanno lavorando a un regime che renda visti e permessi di soggiorno più facili per chi investe in Italia. Il visto potrà essere rilasciato a chi investe almeno un milione di euro in un’impresa italiana o due milioni in titoli di Stato, ma con l’obbligo di mantenere l’investimento per almeno due anni.