19 aprile 2024
Aggiornato 03:30
a casa il contante per 24 ore

Che cos'è il No Cash Day

In Italia ancora il 50% delle transazioni avviene tramite contante. Durante il No Cash Day cittadini e istituzioni sono indotti ad abbandonare il denaro in carta a favore dei pagamenti digitali per 24 ore

Lascia a casa il contante per 24 ore
Lascia a casa il contante per 24 ore Foto: Shutterstock

ROMA - Va in scena oggi, 5 aprile, il No Cash Day - giunto oramai alla sua sesta edizione - la giornata che «impone» di tenere il contante sotto il cuscino del letto a favore, invece, dell’utilizzo dei sistemi di pagamento elettronici. Un appuntamento che per la prima volta si estende e coinvolge tutta l’Europa e coinvolge, altresì, le imprese e le istituzioni, non soltanto i cittadini.

Il No Cash Day
Di fatto il No Cash Day dovrebbe sensibilizzare la popolazione a dimenticare per 24 ore il denaro contante al fine di misurare la propria propensione all’utilizzo degli strumenti digitali di pagamento, ma anche per valutarne il livello di diffusione nel proprio territorio. Un processo, quello della digitalizzazione dei pagamenti, che sta prendendo sempre più piede abbattendo il muro della diffidenza. L’addio al contante non è ancora dietro l’angolo, ma cominciano a vedersi i primi segnali di sviluppo. Secondo l’Osservatorio Mobile Payment & Commerce della School of Management del Politecnico di Milano, un acquisto su 5 nelle famiglie italiane è già oggi in digitale. L’acquisto di beni e servizi è cresciuto del 48% e il transato è pari a 2,8 miliardi tramite app e siti mobile.

Esplode il ticketing
E’ boom del ticketing nel mondo dei trasporti: una pratica che si sta sempre più consolidando è appunto quella di pagare biglietti di bus, parcheggi, car o bike sharing direttamente via app. Questi pagamenti digitali sono cresciuti del 160%. Più in dettaglio sono 6 milioni i biglietti per il trasporto locale, 3 milioni di soste al parcheggio 6 milioni di corse di car sharing: tutto con smartphone. Questo settore è atteso a una vera accelerazione da qui al 2018 con una crescita che porta questi acquisti a superare i 500 milioni di euro.

I vantaggi del digital payment
L’Italia si sa, è un Paese che stenta a cambiare. Fino a pochi anni erano davvero pochi gli esercizi commerciali che, ad esempio, davano la possibilità di pagare con la carta di credito. Oggi le cose sono migliorate ma il nostro è ancora un Paese dove il 50% delle transazioni avviene ancora tramite contante. Anche se triplicate rispetto al 2014 le transazioni digitali sono ancora 1 su 85 e in termini di valore transato rappresentano ancora solo 1 euro su 200. Insomma, le prospettive sono buone, ma bisogna impegnarsi. Anche perché la crescita del digital payment comporterebbe non pochi risanamenti all’economia dato che i costi collegati al contante si stimano intorno ai 9,5 miliardi di euro l’anno.