29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Su 800 milioni ne pagherà 320

Google patteggia con il fisco italiano

Su 800 milioni di imponibile prodotto in Italia in 5 anni, il colosso pagherà 320 milioni, il 40% della somma iniziale. Secondo le indagini, se il servizio era realizzato e contrattato in Italia, fatture e pagamenti venivano invece indirizzati sulla Google irlandese.

ROMA - Google trova un accordo con il fisco italiano e pagherà 320 milioni di euro di tasse su 800 milioni di imponibile emerso dalle indagini della Guardia di Finanza e della Procura di Milano. E' quanto riferisce il Corriere della Sera secondo il quale la decisione del colosso internet sarebbe maturata «all'esito di una riunione tra penalisti, tributaristi, magistrati e GdF« con «la regia legale della professoressa Paola Severino» ed evidenzierebbe come «nella multinazionale americana ha pesato anche una sorta di diplomazia della distensione».

GOOGLE PAGHERÀ IL 40% DELL'IMPONIBILE EMERSO - Dall'istruttoria condotta dai Pm di Milano e dalla Gdf sui clienti italiani della pubblicità su Google sarebbe stato documentato, secondo quanto riferisce il Corriere che «se tutto il servizio era pensato-contrattato-svolto in Italia, fatture e pagamenti venivano invece indirizzati sulla Google irlandese». Google Italia «si è infine orientata ad un accertamento per adesione attorno ai 160 milioni l'anno di imponibile dal 2008 al 2013: le tecnicalità seguiranno, ma il saldo dell'intesa stima che tra Ires (27,5%), Irap, sanzioni (pur diminuite in forza dell'adesione) e interessi, Google infine staccherà un assegno pari a circa il 40% degli 800 milioni di imponibile nei 5 anni, e cioè circa 320 milioni».