28 marzo 2024
Aggiornato 21:30
Internet

Con «Woofun», corteggiar non nuoce

Nasce la prima applicazione web e mobile (iPhone, iPad, Android) integrata in Facebook totalmente italiana (disponibile in 6 lingue) che consente di abbattere le tipiche barriere del corteggiamento»: timidezza, imbarazzo, paura di sbilanciarsi, di essere rifiutati

ROMA - Nasce la prima applicazione web e mobile (iPhone, iPad, Android) integrata in Facebook totalmente italiana (disponibile in 6 lingue) che consente di abbattere le tipiche barriere del corteggiamento»: timidezza, imbarazzo, paura di sbilanciarsi, di essere rifiutati. Con 'Woofun', invece, tentar non nuoce. E' infatti possibile inviare i propri 'woo', cioè corteggiamenti in forma anonima, all'interno della propria rete di amicizie Facebook, senza alcun timore di essere scoperti o rifiutati.

La persona che riceve il woo («qualcuno ti sta pensando?») a sua volta può inviare i propri woo a qualcuno che le piace. Se due persone provano sentimenti reciproci allora ciascuna viene a conoscenza dell'altra, altrimenti nessuno saprà mai nulla. L'idea, semplicissima ma allo stesso tempo geniale, nasce dal diciassettenne Alvise de'Faveri Tron, brillante liceale di Bologna, che più volte ha notato la difficoltà di alcuni amici e conoscenti nel fare la prima mossa, soprattutto quando è difficile capire i sentimenti dell'altra persona. Alvise ha quindi pensato di trovare un'alternativa alla classica «ricerca indizi» dagli amici/amiche del cuore, sviluppando un'App che aiutasse le persone a «provarci» senza timori.

Woofun.com non è un sito di incontri on line, dove le persone si cercano senza conoscersi ma uno strumento che ti aiuta a corteggiare chi ti piace tra le persone che conosci. Nasce con l'obiettivo di comunicare sentimenti di affetto, amore, attrazione, in modo non volgare e in totale riservatezza. Woofun non richiede registrazioni o inserimento di informazioni personali. E' sufficiente avere un account Facebook, individuare la persona alla quale si vuole inviare un woo e sperare di essere ricambiati. L'applicazione del giovane ragazzo bolognese permette di bruciare le tappe, rompere gli indugi, superare gli schemi classici e consentire di comunicare i propri sentimenti senza rischiare brutte figure.