18 aprile 2024
Aggiornato 21:30
Cala la domanda di PC

Intel, le previsioni per il futuro allertano i mercati

Il produttore di microprocessori Intel ha pubblicato ieri alla chiusura di Wall Street i conti del quarto trimestre scorso, i cui utili hanno battuto le attese degli analisti mentre i ricavi sono risultato in linea alle aspettative

NEW YORK - Il produttore di microprocessori Intel ha pubblicato ieri alla chiusura di Wall Street i conti del quarto trimestre scorso, i cui utili hanno battuto le attese degli analisti mentre i ricavi sono risultato in linea alle aspettative. Sono però le previsioni sul futuro del gruppo ad avere deluso il mercato, che nell'after-hours ha prima brindato ai conti e poi ha cambiato idea spingendo al ribasso le azioni Intel.

Nel periodo terminato lo scorso 29 dicembre, il gruppo ha registrato utili a quota 2,6 miliardi, in calo del 27% rispetto alla stessa fascia temporale dell'anno prima quando il dato aveva toccato i 3,4 miliardi. Ad avere pesato è stata, tra gli altri fattori, la flessione della domanda di personal computer.

In termini di utile per azione il risultato è stato pari a 48 centesimi di dollaro per azione contro i 64 del quarto trimestre del 2001. Gli analisti si aspettavano un dato a 45 centesimi. Anche i ricavi hanno subito una flessione arrivando a 13,5 miliardi da 13,89 miliardi di 12 mesi prima. Il dato è in linea alle stime degli analisti.

A non convincere sono invece le indicazioni arrivate da Intel per il primo trimestre in corso. La società vede ricavi nell'intervallo 12,2-13,2 miliardi di dollari. La parte bassa di questa forchetta ha deluso gli esperti di mercato, che si aspettavano una previsione di 12,91 miliardi di dollari. Il titolo ieri ha chiuso la seduta sul Nasdaq in rialzo del 2,58% a 22,68 dollari. Nell'after-hours le azioni Intel sono arrivate a cedere oltre il 3% dopo un'iniziale balzo in avanti.