3 agosto 2025
Aggiornato 12:30
Worldwide Developer Conference

Apple, il primo WWDC senza Jobs

Tim Cook dovrebbe presentare il sistema operativo iOS 6. Il colosso di Cupertino potrebbe annunciare oggi un sistema di mappe proprio da utilizzare sui suoi dispositivi per abbandonare Google Maps, come aveva anticipato il Wall Street Journal la settimana scorsa

NEW YORK - Migliaia di sviluppatori ed esperti di Apple hanno raggiunto il Moscone Center di San Francisco per la prima conferenza annuale Worldwide Developer Conference dopo la morte del fondatore Steve Jobs. Tim Cook, amministratore delegato del gruppo, guiderà l'evento già definito da alcuni «il più importante organizzato da Apple negli ultimi anni».

Arriva il nuovo iOS 6 - L'azienda di Cupertino, secondo Fox News, presenterà oggi nuovi prodotti e programmi attesi entro la fine dell'anno. Cook ha infatti annunciato nei giorni scorsi di avere molte cose in cantiere per i prossimi mesi. Le indiscrezioni riguardano soprattutto iOS 6, una nuova versione del sistema operativo per iPhone, iPad e iPod Touch. La versione attuale, chiamata iOS 5, è stata annunciata al WWDC dell'anno scorso durante l'ultima presentazione tenuta da Steve Jobs.
Il nuovo sistema operativo potrebbe portare l'assistente vocale Siri, ora disponibile solo su iPhone, anche sull'iPad, probabilmente solo sull'ultima versione presentata a marzo. Ma le novità nel cantiere di Apple non finiscono qua.

Il colosso di Cupertino potrebbe annunciare oggi un sistema di mappe proprio da utilizzare sui suoi dispositivi per abbandonare Google Maps, come aveva anticipato il Wall Street Journal la settimana scorsa. Altre novità, infine, potrebbero riguardare i nuovi MacBook Pro. Per l'iPhone 5, invece, gli esperti non prevedono dettagli ufficiali prima del prossimo autunno.

Apple cambia sistema di tracking per migliorare privacy - Le applicazioni che «rubano» informazioni sui propri clienti, per scopi non sempre leciti, sono uno dei temi fondamentali della sicurezza informatica. Uno dei metodi usati è quello di utilizzare l'Udid, ossia il numero di codice che identifica in modo univoco ciascun dispositivo connesso alla rete cellulare. Attraverso tale numero, i produttori delle applicazioni possono associare le informazioni raccolte a un cellulare specifico, e arrivare a identificare una persona anche se i dati inviati erano anonimi. Secondo anticipazioni del «Wall Street Journal», Apple sarebbe sul punto di porre fine a questo genere di raccolta d'informazioni, al limite dello spionaggio: ai produttori non sarà più consentito diffondere applicazioni in grado di leggere l'Udid. Apple proporrà un nuovo sistema di tracking per consentire ai produttori di raccogliere informazioni relative al funzionamento delle applicazioni senza violare l'anonimato dei clienti.