30 luglio 2025
Aggiornato 17:00
Studio della britannica Bristol University

Gli oceani stanno diventando sempre più acidi

A causa dell'aumento della concentrazione di CO2 nell'atmosfera. Nel corso degli ultimi anni la concentrazione è aumentata del 30%, mentre il Ph degli oceani è sceso di un decimo, a 8,1: si tratta di un ritmo dieci volte più veloce rispetto a quello registrato negli ultimi 56 milioni di anni

WASHINGTON - Gli oceani stanno diventando sempre più acidi a causa soprattutto dell'assorbimento di quantità sempre crescenti di anidride carbonica diffusa dell'atmosfera dalle attività antropiche: è quanto risulta da uno studio della britannica Bristol University.

A causa dell'aumento della concentrazione di CO2 nell'atmosfera - «La storia geologica fa ritenere che il ritmo attuale di acidificazione oceanica sia senza precedenti negli ultimi 300 milioni di anni», spiega Andy Ridgwell, uno dei coautori dello studio: «Mai il tasso di acidificazione ha rappresentato un impatto potenziale così grave sulla chimica organica degli oceani, conseguenza dell'emissione senza precedenti di CO2 nell'atmosfera».
Nel corso degli ultimi anni la concentrazione di CO2 nell'atmosfera è aumentata del 30%, mentre il Ph degli oceani è sceso di un decimo, a 8,1: si tratta di un ritmo dieci volte più veloce rispetto a quello registrato negli ultimi 56 milioni di anni.
Secondo gli esperti l'acidificazione - oltre a mettere direttamente a rischio alcune specie marine - accrescerebbe la possibilità di sconvolgimenti simili a quelli verificatisi nel passaggio fra il Paleocene e l'Eocene, quando per cause ancora sconosciute le temperature - e quindi il livello degli oceani - aumentarono di 6 gradi centigradi in appena 5mila anni.