Alluvioni, 13enne muore per salvare fratello minore
Un fiume d'acqua trascina via auto su cui era con la madre e il fratello
TOOWOOMBA - Per salvare il fratello minore dalla violenza delle inondazioni un ragazzino è morto annegato a Toowoomba, nel Queensland, Australia. Jordan Rice aveva 13 anni: era in auto con la madre Donna e il fratello Blake per andare ad acquistare le divise scolastiche quando un fiume d'acqua impetuoso ha sommerso la vettura. I tre sono riusciti a salire sul tetto dell'auto, ma i soccorritori hanno fatto in tempo a salvare solo il piccolo Blake, 10 anni.
«Jordan non sapeva nuotare, era terrorizzato dall'acqua», ha raccontato il padre, John Tyson, a un giornale locale, The Toowoomba Chronicle. «Ma quando quell'uomo è andato a salvarlo, lui ha detto 'prima mio fratello'».
«Dopo la mamma ha fatto salire il bambino sulle sue spalle - racconta fra le lacrime Warren McErlean, un passante che ha tentato di aiutarli - ma l'acqua continuava a salire, e lui continuava a gridare 'salva mia mamma, ti prego salva mia mamma». E' stato terribile. Sono riuscito ad afferrarli, poi la corda è andata via e io li ho persi».
E' stata creata una pagina Facebook come tributo a Jordan che ha già raccolto 150mila iscritti, con centinaia di messaggi di solidarietà alla famiglia, al padre e agli altri fratelli del ragazzo.
Il bilancio delle inondazione nel Queensland è di 15 morti e 70 dispersi: particolarmente colpita la cittàd i Brisbane, sulla costa orientale.
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