30 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Cambiamenti climatici

La laguna di Mar Menor risente del caldo

Una vittima di tali cambiamenti, secondo i ricercatori dell'Università di Murcia, è la laguna di Mar Menor (piccolo mare), sulla Costa Calida in Spagna

Gli ambientalisti di tutto il mondo desiderano preservare la biodiversità, ma i cambiamenti climatici stanno dando loro filo da torcere. Una vittima di tali cambiamenti, secondo i ricercatori dell'Università di Murcia, è la laguna di Mar Menor (piccolo mare), sulla Costa Calida in Spagna.
Nel loro ultimo studio i ricercatori hanno scoperto che un aumento della temperatura di 5 °C entro il 2013 non solo influenzerà lo stato ecologico di molte lagune costiere, ma provocherà anche processi di eutrofizzazione. Le loro scoperte sono state recentemente pubblicate sulla rivista Estuarine Coastal and Shelf Science.

Con il sostegno dell'Istituto euro-mediterraneo dell'acqua, i ricercatori hanno prodotto una valutazione (basata su dati chiave) di come l'ecosistema costiero della laguna ha risentito recentemente del caldo.

La radice del problema è costituita dai cambiamenti che hanno un impatto sull'ambiente e l'eutrofizzazione, il processo per il quale uno specchio d'acqua (per esempio un lago), ricco di minerali e sostanze nutritive organiche alimenta la proliferazione di animali e piante selvatiche marine, tra cui le meduse. Un altro fattore che desta preoccupazione, secondo i ricercatori, è la regressione dei produttori primari del bentonico (cioè del fondo marino).

Il Scientific Information and News Service (SINC) ha ripreso l'affermazione dei ricercatori, secondo la quale è importante capire l'interazione tra i processi per stabilire un'efficace pianificazione costiera e misure di gestione, e identificare gli impatti futuri.

«Se le previsioni sui cambiamenti climatici diventano realtà, lo stato attuale della laguna di Mar Menor potrebbe collassare a causa della proliferazione di fitoplancton e macroalghe galleggianti,» citazione di quanto affermato dal dott. Javier Lloret. Il dott. Lloret, membro del team di ricerca, ha spiegato come «i processi di eutrofizzazione con alte concentrazioni di sostanze nutritive» influenzano negativamente l'intero ecosistema.

Una diminuzione dei macrofiti bentonici e la comparsa di processi di eutrofizzazione possono provocare «una diminuzione sostanziale della qualità dell'habitat della laguna con imprevedibili conseguenze per la diversità biologica delle sue comunità», ha aggiunto il ricercatore.

Un altro potenziale problema è il fatto che la proliferazione di fitoplancton riduce la quantità di luce che raggiunge il fondo del Mar Menor. «Tale riduzione è il risultato dell'effetto combinato dell'innnalzamento del livello del mare e della diminuzione della trasparenza della colonna d'acqua causata da un aumento della presenza di sostanze nutritive e solidi disciolti,» ha detto il dott. Lloret.

Questa innovativa ricerca non riguarda esclusivamente il Mar Menor, può essere applicata alle lagune di tutto il mondo. La ricerca ha dimostrato che ci sono molti elementi chiave che distruggono le lagune, come aumenti della temperatura dell'acqua, variazioni dell'idrodinamismo delle masse d'acqua ed un aumento del biossido di carbonio disciolto.

La ricerca prevede che il clima globale «avrà un grosso effetto» sulle lagune costiere, ha detto il dott. Lloret, aggiungendo che le lagune sono considerate «uno degli ambienti marini più sensibili a questi cambiamenti».