Referendum Catalogna, barcellonesi in piazza: Madrid sequestra le schede e arresta funzionari del governo autonomo
Migliaia in strada contro Madrid dopo arresti anti-referendum. L'arrivo fra la folla dei dimostranti in Catalogna del vicepresidente del governo autonomo catalano, Oriol Junqueras
BARCELLONA- L'arrivo fra la folla dei dimostranti in Catalogna del vicepresidente del governo autonomo catalano, Oriol Junqueras. La polizia spagnola ha sequestrato oggi quasi 10 milioni di schede per il referendum sull'indipendenza della Catalogna in programma per il prossimo 1 ottobre, ma proibito dal governo centrale di Madrid. A Barcellona migliaia di persone sono scese in strada per protestare contro l'arresto di 13 funzionari del governo autonomo catalano, tra cui il braccio destro di Junqueras. Più di 9,8 milioni di schede sono state sequestrate in un magazzino nella zona industriale di Bigues, 45 chilometri a Nord di Barcellona, stando a quanto precisato dal ministero dell'Interno. La Guardia Civil ha anche sequestrato altro materiale elettorale, tra cui i moduli per la creazione dei seggi elettorali e quelli per la registrazione degli elettori. Le forze di sicurezza hanno anche condotto una serie di perquisizioni in diversi uffici dell'esecutivo catalano a Barcellona, in particolare la presidenza e i dipartimenti per gli Affari economici e gli Affari esteri, arrestando 13 persone.
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