29 marzo 2024
Aggiornato 06:00
Politica francese

In due giorni Macron perde due ministri

L'ex titolare della Difesa, Sylvie Goulard vuole difendersi dall'indagine che la coinvolge. Il 19 giugno a lasciare la costituenda compagine di governo era stato Richard Ferrand,ministro della Coesione territoriale

PARIGI - Emmanuel Macron ha accettato le dimissioni del ministro della Difesa Sylvie Goulard, rassegnate per essere in grado di difendersi più agevolmente nell'inchiesta che l'ha coinvolta a proposito dei presunti impieghi fittizi del suo partito, il MoDem, fondato nel maggio 2007 da François Bayrou.

Dopo la denuncia di un ex dipendente del partito, il 9 giugno scorso la magistratura francese ha aperto un'indagine preliminare per accertare se il MoDem abbia pagato alcuni impiegati facendoli passare per assistenti dei parlamentari europei. Bayrou, nominato ministro della Giustizia il 17 maggio, ha dichiarato nei giorni scorsi che non sono mai esistiti impieghi fittizi di questo genere nell'ambito del partito. La decisione della Goulard è arrivata alla vigilia della presentazione della nuova squadra di governo, della cui formazione è stato reincaricato Edouard Philippe che si era dimesso, come da procedura consolidata, all'indomani del voto alle elezioni politiche. Il 19 giugno a lasciare la costituenda compagine di governo era stato Richard Ferrand. Macron ha chiesto al ministro della Coesione territoriale di dimettersi perché accusato aver favorito la compagna alcuni anni fa, quando era alla testa della mutua bretone