Venezuela, Maduro: «Contro di noi escalation fascista, siamo gli ebrei del 21esimo secolo»
Il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, ha dichiarato che i chavisti sono gli ebrei del 21esimo secolo in un intervento trasmesso dalla tv di Stato
ROMA - Il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, ha dichiarato che "i chavisti" sono "gli ebrei del 21esimo secolo" e - in un intervento trasmesso dalla tv di Stato - ha denunciato "l'escalation fascista" contro i sostenitori e i parenti dei funzionari governativi. "Siamo i nuovi ebrei del ventunesimo secolo, coloro che Hitler perseguì, questo siamo, non portiamo la stella di David qui, abbiamo il cuore rosso con voglia di lottare e picchiare per la dignità umana, e sconfiggeremo questi nazisti del ventunesimo secolo, questi fascisti». "Ritengo responsabile Julio Borges, leader e capo del Bureau della Unità democratica per tutti gli abusi, tutta la violenza, tutta la insurrezione armata, tutto l'odio fascista, tutta la persecuzione e divisione che stanno generando a livello nazionale e in alcuni posti del mondo contro i venezuelani del bene, i venezuelani della pace». Maduro si riferisce alle proteste di massa, dette 'escraches', contro i funzionari o ex-funzionari del chavismo e i loro familiari, che dal primo di aprile hanno fatto registrare 42 morti in atti di violenza che governo e manifestanti attribuiscono l'uno all'altro.
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