Usa, Trump ammette: ho passato informazioni ai russi, era mio diritto
Il presidente statunitense Donald Trump ha ammesso di aver passato informazioni secretate alla Russia, ma ha anche giustificato così la sua decisione
WASHINGTON - Il presidente statunitense Donald Trump ha ammesso di aver passato informazioni secretate alla Russia. Dopo ore di smentite da parte della Casa Bianca e polemiche, è stato lo stesso Trump, come sempre via Twitter, a dare una nuova versione della vicenda. «Come presidente ho voluto condividere con la Russa, cosa che avevo del tutto il diritto di fare, fatti concernenti il terrorismo e la sicurezza in volo - ha scritto in alcuni tweet - per ragioni umanitarie voglio che la Russia rafforzi la sua battaglia contro l'Isis e il terrorismo». La vicenda è stata resa pubblica dal Washington Post secondo cui Trump avrebbe riferito informazioni al massimo livello di riservatezza durante un incontro nello Studio Ovale con il ministro degli Esteri russo Lavrov e l'ambasciatore russo negli Stati Uniti, lo stesso che ha messo nei guai il generale Flynn. La Casa Bianca ha immediatamente smentito, sostenendo che la notizia fosse falsa. Ma a sua volta sembra essere stata smentita dal presidente in persona.
- 24/10/2019 Russiagate, il Premier Conte accusa Matteo Salvini: «Chiarisca sul caso Savoini»
- 11/10/2019 Russiagate, la previsione di Matteo Salvini: «La parabola di Conte è bella che finita»
- 11/10/2019 Russiagate, Massimo D'Alema «non vede il giallo»: normale collaborazione tra alleati
- 07/10/2019 Il New York Times ricostruisce la missione segreta del Ministro USA Barr a Roma