Isis, orrore infinito: vicino a Mosul scoperta la più grande fossa comune dell'Iraq
Gli abitanti del luogo parlano di circa 4mila vittime che sarebbero state, dopo serie di esecuzioni successive, gettate in una voragine naturale nel terreno profonda 16 metri e con un diametro di 60
BAGHDAD - Nel corso dell'avanzata su Mosul le forze irachene hanno rinvenuto ad al Kasfah, nei pressi del villaggio al Adbah, una ventina di chilometri a sud di Mosul, la più grande fossa comune dell'Isis mai scoperta in Iraq. Gli abitanti del luogo parlano di circa 4mila vittime che sarebbero state, dopo serie di esecuzioni successive, gettate in una voragine naturale nel terreno profonda 16 metri e con un diametro di 60. Alcuni detenuti miracolosamente sopravvissuti alle stragi hanno riferito che durante gli interrogatori venivano spesso minacciati dai carcerieri dello Stato islamico di essere spediti nella "buca del terrore", utilizzata per le esecuzioni sommarie e come cimitero collettivo dove gettare i cadaveri delle vittime. I condannati venivano trascinati sull'orlo della voragine con gli occhi bendati e le mani legate dietro la schiena poi venivano fatti inginocchiare prima di essere liquidati con un colpo alla nuca e fatti rotolare di sotto.
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