12 ottobre 2025
Aggiornato 11:30
27mila migranti solo lo scorso anno

Barriera anti-migranti sul Brennero, parla il sindaco: l'Austria fa sul serio

Franz Kompatscher è il primo cittadino di Brennero, un comune di circa 250 abitanti. Preoccupato per le conseguenze. "Serve un piano concordato con le istituzioni"

BRENNERO - "L'Austria fa sul serio. Ci dispiace moltissimo perché il Brennero è un paese aperto ed europeo, da diciotto anni vive senza un confine, come un paese di passaggio dove la gente d'Europa si incontra». Franz Kompatscher è il primo cittadino di Brennero, un comune di circa 250 abitanti.

27mila migranti solo lo scorso anno
La notizia della recinzione e del ripristino di controlli al confine da parte dell'Austria lo preoccupa, per tutte le conseguenze che comporta sul territorio che amministra: dall'ingorgo di Tir sulle strade alla possibilità che Brennero diventi come Idomeni o Calais. Ma di certo la gestione dei migranti non è una novità. Ad assistenze brevi, da un pasto caldo a un pernottamento, sono abituati. "Sono stati 27mila l'anno scorso - ha spiegato - e 3mila nei primi tre mesi di quest'anno. Lo sviluppo che vediamo sul Mediterraneo mi fa dubitare sul fatto che la situazione oggi possa essere diversa». In futuro bisogna prepararsi tutto, spiega il sindaco.

"Il Brennero non può contenere flussi enormi di profughi"
"Il Brennero non può contenere flussi enormi di profughi - ha aggiunto - noi abbiamo già messo le mani avanti con le istituzioni, dicendo che bisogna predisporre un piano per affrontare un flusso maggiore. Il piano prevede di fermarli un po' prima. E se dovesse essere un numero importante al Brennero un piano per riportarli in altri comuni dell'Alto Adige, dove verrebbero assistiti temporaneamente".