Turchia sotto attacco, esplode autobomba nel Sud-Est
Un agente di polizia e due civili sono stati uccisi da un'autobomba che ha colpito il commissariato del distretto di Midyat, nella provincia di Mardin, nel Sud-Est della Turchia
ANKARA - Un agente di polizia e due civili sono stati uccisi da un'autobomba che ha colpito il commissariato del distretto di Midyat, nella provincia di Mardin, nel Sud-Est della Turchia. Il nuovo bilancio dell'attentato è stato fatto dal premier Binali Yildirim, che ha accusato i ribelli curdi del Pkk di essere responsabili del massacro.
L'attacco
L'attacco è avvenuto attorno alle 11 locali di stamani, le 10 in Italia. L'autobomba, che trasportava 500 chilogrammi di esplosivo, è arrivata a Midyat dalla provincia di Batman, ha tentato di entrare nel perimetro del commissariato, ma è stata fermata dalla polizia. L'auto è esplosa quando gli agenti hanno aperto il fuoco per fermarla, riferisce l'agenzia Dogan. Proprio ieri, nel cuore di Istabul, un attentato dinamitardo aveva causato 12 morti e 42 feriti. L'azione non è stata rivendicata, ma anche in quel caso il presidente Recep Tayyip Erdogan ha accusato il Partito dei lavoratori del Kurdistan.
Situazione al limite
La situazione nel Paese è evidentemente sempre più tesa. In effetti, l'attentato di ieri èerail terzo realizzato a Istanbul o dintorni - e quindi nei pressi della capitale culturale ed economica della Turchia - dall'inizio del 2016. Ma, a differenza dei precedenti - il cui target erano prevalentemente i turisti - il bersaglio degli attentatori è stato un autobus della squadra mobile. Inoltre, non si è trattato di un kamikaze: da un’autobomba (che avrebbe potuto provocare molti più morti se l’hotel di fronte al luogo dell’attacco non fosse stato chiuso). La dinamica dell'attentato di questa mattina è più simile a quello di ieri: ancora un'autobomba, ancora contro la polizia. E la matrice curda è in entrambi i casi per ora non confermata.
(Con fonte Askanews)
- 27/10/2019 La fine di al-Baghdadi, Donald Trump: «E' morto da codardo»
- 03/04/2019 Isis sconfitto o «disperso»? Il rischio del «mito» del Califfato
- 09/01/2019 Terrorismo e immigrazione clandestina, tunisino pentito: in Italia rischio di un esercito di kamikaze
- 21/12/2018 Il «pacifico» Marocco torna ad essere patria di jihadisti?