24 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Le misure del presidente «ben nei limiti della mia autorità»

Obama a un passo dalla stretta sulle armi

Il presidente americanopromette nei prossimi giorni l'annuncio di azioni esecutive per impedire che le armi da fuoco finiscano nelle mani sbagliate: «abbiamo decine di migliaia di persone che ogni anno sono uccise da armi»

NEW YORK - Il presidente americano Barack Obama promette nei «prossimi giorni» l'annuncio di azioni esecutive - «ben nei limiti della mia autorità» - per impedire che le armi da fuoco finiscano nelle mani sbagliate. Nel giorno in cui ha incontrato, tra gli altri, il segretario alla Giustizia Loretta Lynch e il direttore dell'Fbi James Comey per discutere «per vedere cosa possiamo fare di più per prevenire la violenza da armi da fuoco in Usa», Obama ha ricordato che «abbiamo decine di migliaia di persone che ogni anno sono uccise da armi, abbiamo sparatorie di massa che superano quelle che si vedono in altri Paesi». Per questo, ha dichiarato Obama, «il Congresso deve agire».

L'obiettivo ambizioso
L'intento delle misure attese dalla Casa Bianca - in linea con il secondo emendamento della Costituzione Usa che riconosce il diritto agli americani di possedere armi - è rendere più difficile l'acquisto di armi da parte di persone che per esempio hanno problemi mentali. L'iniziativa del presidente «salverà potenzialmente la vita delle persone», ha aggiunto Obama parlando dallo Studio Ovale.

L'incontro
Il presidente Obama, ha infatti incontrato ieri il segretario alla Giustizia, Loretta Lynch, e il direttore dell'Fbi, James Comey, per discutere degli ordini esecutivi che intende presentare nei prossimi giorni con l'obiettivo di espandere i controlli sulle vendite di armi e ridurre le violenze, una necessità ancor più evidente dopo la strage di San Bernardino. Descritte nei giorni scorsi come «imminenti», le azioni esecutive saranno varate per rispettare la promessa, fatta da Obama, di agire unilateralmente per cercare di arginare l'aumento delle violenze perpetrate con le armi, vista la mancanza di volontà ad agire del Congresso. Nel suo primo discorso settimanale dell'anno, nello scorso fine settimana, il presidente ha detto di voler porre fine a questa «epidemia».

L'annuncio
L'annuncio delle azioni esecutive sarà probabilmente dato in settimana, prima del discorso annuale sullo stato dell'Unione, previsto il 12 gennaio. Giovedì, Obama parteciperà a un incontro di un'ora dedicato alle norme per la detenzione delle armi alla George Mason University di Fairfax, in Virginia. L'evento, in programma alle 20 (le due del mattino in Italia), è intitolato «Guns in America»: oltre a discutere del tema con il giornalista Anderson Cooper della Cnn, Obama risponderà alle domande del pubblico. Il dibattito avverrà alla vigilia del quinto anniversario dell'attentato all'ex deputata democratica Gabrielle Giffords: l'8 gennaio 2011, Jared Lee Loughner sparò durante un comizio con l'intenzione di ucciderla. Morirono sei persone, Giffords fu gravemente ferita alla testa; dopo mesi di riabilitazione, tornò alla Camera in agosto, per poi annunciare le sue dimissioni nel gennaio del 2012.

(Con fonte Askanews)