5 maggio 2024
Aggiornato 16:30
Attacco alla Francia

Strage Parigi: indagini muovono primi passi, tre arresti

Il bilancio provvisorio dei sanguinosi attentati di Parigi è salito a 129 morti e 352 feriti: lo ha annunciato il procuratore di Parigi, François Molins, assicurando che i «terroristi» hanno agito in tre gruppi coordinati e che alcuni avevano menzionato la Siria e l'Iraq.

PARIGI - Il bilancio provvisorio dei sanguinosi attentati di Parigi è salito a 129 morti e 352 feriti: lo ha annunciato il procuratore di Parigi, François Molins, assicurando che i «terroristi» hanno agito in tre gruppi coordinati e che alcuni avevano menzionato la Siria e l'Iraq.

Il bilancio «purtroppo provvisorio» degli attentati di ieri sera è di 129 morti e 352 feriti «di cui almeno 99 sono in condizioni disperate», ha dichiarato Molins in una conferenza stampa nel corso della quale ha fatto il punto sullo stato delle indagini annunciando tre arresti in Belgio, la cui magistratura ha aperto una inchiesta per terrorismo in connessione con i luttuosi eventi di Parigi.

«Sette terroristi sono morti nel corso degli attentati», ha ancora precisato, di cui sei si sono fatti esplodere, un numero corretto al ribasso rispetto agli otto di cui si era parlato in precedenza. Secondo il procuratore, i terroristi che hanno perpetrato l'attacco nella sala concerto del Bataclan a Parigi hanno menzionato la Siria e l'Iraq. Tutti erano armati di kalashnikov e tutti indossavano un gilet imbottito di un potente esplosivo.

Si è trattato di «tre gruppi di terroristi coordinati» che hanno colpito sette obiettivi in rapida successione, ha detto Moulin che ha ricostruito dettagliatamente la serie degli attacchi di ieri precisando le ore e i civili rimasti uccisi nei diversi siti presi di mira dai terroristi, dallo Stade de France, ai locali del X e dell'XI Arrondissement fino alla sala concerto del Bataclan. Centinaia di bossoli, la maggior parte di calibro 7,62 mm, quello dei kalashnikov, sono stati ritrovati su ciascuna delle scene degli attacchi, ha aggiunto Molins.

Uno dei terroristi che ha agito all'interno del Bataclan è stato identificato, ha detto ancora il procuratore senza menzionarne il nome. Si tratta di un francese nato il 21 novembre 1985 a Courcouronnes, nell'Essonne. Era noto alla giustizia francese per dei reati comuni ma non era mai stato incarcerato. Nel 2010 era stato schedato per radicalizzazione. Il procuratore ha anche confermato il ritrovamento di un passaporto siriano accanto al corpo di uno dei terroristi che si è fatto esplodere fuori dallo Stade de France. Il documento reca il nome di una persona nata in Siria nel settembre del 1990.

Molins ha poi annunciato l'arresto di tre persone alla frontiera belga in connessione con le indagini, in particolare con una delle auto utilizzate dai terroristi. L'auto, ha informato il procuratore, era stata noleggiata da un francese residente in Belgio che «è stato fermato per un controllo stradale questa mattina e arrestato con altre due persone a bordo di un altro veicolo». Le tre persone «non erano conosciute dai servizi di intelligence francesi», ha precisato.

(con fonte Askanews)