28 marzo 2024
Aggiornato 23:30
Fonti: polizia femminile compila liste per «jihad del sesso»

Isis va a caccia di vedove per renderle schiave del sesso

Lo Stato Islamico ha bisogno di schiave del sesso per i suoi combattenti e così nella sua roccaforte Mosul, nel Nord dell'Iraq, ha scatenato la sua polizia femminile a dare la caccia alle vedove che vivono in città

MOSUL - Lo Stato Islamico ha bisogno di schiave del sesso per i suoi combattenti e così nella sua roccaforte Mosul, nel Nord dell'Iraq, ha scatenato la sua polizia femminile a dare la caccia alle vedove che vivono in città, con l'obiettivo di reclutarle per la «Jihad del sesso». A sostenerlo è una fonte ufficiale curda citata dall'agenzia «Basnews».

Schiave del sesso
«Elementi femminili della brigata al Khansa'a (Polizie femminile dell'Isis) hanno registrato i nominativi di un numero di vedove al fine di costringerle a praticare la Jihad del sesso con i combattenti dell'organizzazione a Mosul», capoluogo della provincia irachena Ninive che si trova a 400 chilometri a nord di Baghdad, ha dichiarato all'agenzia curda Said Mamzouni, portavoce locale del Partito Democratico del Kurdistan iracheno (Pdk). Le poliziotte del Califfato «hanno chiesto alle donne vedove i cui nomi nono sono ancora in lista di presentarsi i centri della brigata femminile al Khans'a, minacciando severe sanzioni a chi contravviene» alla disposizione. (fonte askanews)