Orban: aiutando i migranti a casa loro risparmieremmo
Viktor Orban tiene il punto come esponente della linea dura rispetto alle politiche per l'accoglienza dei rifugiati
BUDAPEST (askanews) - Viktor Orban tiene il punto come esponente della «linea dura» rispetto alle politiche per l'accoglienza dei rifugiati. Il primo ministro dell'Ungheria, paese che nelle ultime settimane s'è trovato al centro di un'ondata di profughi prevalentemente provenienti dalla Siria, è tornato sull'argomento parlando a un incontro con diplomatici magiari, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa Mti.
L'opinione pubblica è con me
«Tutti staremmo meglio» se mandassero i loro soldi a quei paesi dai quali i migranti provengono, ha premesso il capo del governo di Budapest. «Se non venissero qui, il costo sarebbe inferiore», ha continuato. Orban ha sostenuto che la gran parte dell'opinione pubblica la pensa come lui, mentre è l'élite politica che ha un'altra opinione e questo è una «contraddizione interna» con la quale un sistema democratico non può sopravvivere nel lungo termine.
No alle quote
Il governo ungherese è contraria alla politiche delle quote obbligatorie. Secondo Orban, una discussione «equa» sul tema delle quote sarebbe possibile solo dopo che i confini esterni saranno controllati nella maniera più opportuna, cosa che oggi non accade. Orban ha ribadito che l'Ungheria ha diritto di non vedere modificata la sua composizione etnica e culturale, pur sostenendo di non essere «anti-islamico» e di non volere che la posizione di Budapest danneggi le relazioni con i paesi islamici.
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