Iraq, il premier si taglia la scorta
Il primo ministro iracheno, Haider al Abadi, ha ordinato una drastica riduzione del numero delle guardie del corpo per i responsabili, nel quadro di una serie di riforme che mirano a contrastare la corruzione
BAGHDAD (askanews) - Il primo ministro iracheno, Haider al Abadi, ha ordinato una drastica riduzione del numero delle guardie del corpo per i responsabili, nel quadro di una serie di riforme che mirano a contrastare la corruzione.
Riforme
Il governo ha approvato il 9 agosto le principali riforme a seguito di un'ondata di manifestazioni contro la corruzione e la malagestione. Due giorni dopo, il parlamento ha approvato questo piano aggiungendo misure supplementari. Nel quadro della realizzazione di questo programma, al Abadi ha ordinato «enormi riduzioni del numero delle guardie del corpo per i responsabili, le presidenze e gli altri incarichi, che si attestano intorno al 90 per cento», ha indicato il suo ufficio in una nota.
Tagli
Ha inoltre deciso «l'abolizione dei reparti speciali di protezioni per casi particolari e il loro ritorno nei ranghi del ministero della Difesa e degli Interni», ha aggiunto il comunicato, che si riferiva a gruppi di guardie per alcuni alti responsabili. I provvedimenti vedranno oltre 20mila agenti che garantiscono la protezione di un numero limitato dei responsabili, tornare nei ranghi della polizia e dell'esercito, ha precisato il portavoce Saad al Hadithi. Abadi ha soppresso domenica undici incarichi presidenziali, riducendo inoltre di un terzo il numero dei portafogli in seno al governo, prima misura completa del piano di riforme.
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