Per i russi, il Paese sta andando nel verso giusto
Per i russi dalla dissoluzione dell'Urss a oggi, Mosca ha imboccato la giusta direzione. Lo dimostra un sondaggio dell'istituto indipendente Levada
MOSCA (askanews) - Per i russi dalla dissoluzione dell'Urss a oggi, Mosca ha imboccato la giusta direzione. Lo dimostra un sondaggio dell'istituto indipendente Levada, condotto a pochi giorni dall'anniversario del tentato Putsch di agosto. Ossia dal piano organizzato nel 1991 (19-21 agosto) e poi sventato per deporre il presidente Michail Gorbaciov e prendere il controllo della nazione. Come noto il suo fallimento, e i risvolti politici che ne seguirono, segnarono la dissoluzione dell'Unione Sovietica.
Giusta direzione
Nel periodo che precede l'anniversario del fallito colpo di stato, il 41% degli intervistati ha valutato gli eventi del 1991 come «tragici, disastrosi per il paese e per la gente». Esattamente la stessa percentuale del 2014, cresciuta notevolmente rispetto all'anno 2013 quando era il 33%. Ma soprattutto, il numero di russi che credono che, dopo il putsch del 1991, il proprio Paese è andato nella giusta direzione ha raggiunto il 34%, la percentuale più alta dall'anno 2003, secondo Levada. L'anno scorso era il 27%.
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