Rischiano embargo russo anche biker Usa Hells Angels e Bandidos
Il senatore russo Andrei Klishas ha presentato appello al procuratore generale di Mosca Yuri Chaika per considerare la possibilità del riconoscimento come "indesiderabili" in Russia per due famosi motoclub americani: Hells Angels e Bandidos
MOSCA (askanews) - Il senatore russo Andrei Klishas ha presentato appello al procuratore generale di Mosca Yuri Chaika per considerare la possibilità del riconoscimento come «indesiderabili» in Russia per due famosi motoclub americani: Hells Angels e Bandidos.
Forza d'attacco
Klishas basa la sua richiesta sull'accusa che i biker potrebbero essere utilizzati come «forza d'attacco principale» per preparare una Maidan anche a Mosca. Ma Hells Angels e Bandidos respingono queste «false» dichiarazioni, e replicano accusando i Lupi della notte e in particolare il loro capo (filo Putin e sanzionato dagli Usa) Alexander Zaldostanov, detto il Chirurgo, di volersi sbarazzare della concorrenza. Zaldostanov è stato introdotto al mondo dei centauri a metà degli anni 1980, mentre si trovava a Berlino. Ha formato il Lupi della Notte, primo moto club importante della Russia, nel 1989. Il club mantiene stretti legami con la Chiesa ortodossa russa, e promuove ideali nazionalisti. Zaldostanov è stato sanzionato da diversi governi, compresi gli Stati Uniti e il Canada, per il coinvolgimento dei Lupi «nei disordini in Ucraina a metà degli 2010». Ad aprile 2015, a lui e al suo motoclub è stato rifiutato l'ingresso in Unione europea al confine polacco.
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