Mosca protesta contro il governatore spendaccione

MOSCA (askanews) - Quasi una performance artistica, con balalaika e stornelli: si terrà domani nella capitale russa una protesta in stile tradizionale russo contro il governatore della regione di Mosca, Andrey Vorobyov, sinora considerato uno dei possibili futuri eredi politici di Vladimir Putin.

Bufera
Il rampollo della politica è nella bufera, obiettivo oggi anche di un articolo pesantissimo di Novaya Gazeta, il giornale che fu di Anna Politkovskaya, che lo accusa di essere il più spendaccione di Russia nel campo delle pubbliche relazioni. «La Direzione generale della politica dell'informazione della regione di Mosca quest'anno, è già riuscita a spendere 1,4 miliardi di rubli", ossia 22 milioni di euro "dieci volte di più di quanto speso dall'Ufficio del Presidente russo», annota Novaya Gazeta, in genere molto dura con il Cremlino.

Selfie d'oro
Il giornale propone ironicamente di premiare Vorobyov con «il bastone da selfie d'oro», mentre gli abitanti della regione da lui governata si raccolgono per la protesta di ferragosto, organizzata da Mossovet, un movimento che coordina gli aderenti a diversi gruppi sociali e politici. Vorobyov è «troppo indulgente» nei confronti della grandi compagnie, che «costruiscono violando i diritti e gli interessi dei popolazione locale», dicono gli organizzatori della protesta, che sottolineano che l'incontro di domani è legale e ha il permesso dalle autorità di Mosca.

Impostazione satirica
Secondo Mossovet la protesta si svolgerà in base all'antica tradizione popolare russa, con brevi canzoni satiriche chiamate «chastushka», ossia stornelli ironici e beffardi che saranno diretti contro il governatore e le sue azioni «ipocrite». Le canzoni saranno eseguite al suono della balalaica e della fisarmonica. Vorobyov è considerato un golden boy della politica russa. Figlio di uno dei fondatori del Ministero delle Situazioni di Emergenza, è molto vicino all'attuale ministro delle Difesa Sergei Shoigu. Ha mosso i primi passi nella sezione giovanile del partito Russia Unita.