Obama tradito dai dem sul Tpp
Il Senato non è riuscito a far passare il voto procedurale (richiedeva la maggioranza qualificata di 60 voti) per aprire il dibattito sulla legge che prevede di dare a Barack Obama la possibilità di approvare il Tpp con la cosiddetta procedura fast track.
NEW YORK (askanews) - Il Senato non è riuscito a far passare il voto procedurale (richiedeva la maggioranza qualificata di 60 voti) per aprire il dibattito sulla legge che prevede di dare a Barack Obama la possibilità di approvare il Tpp con la procedura «fast track».
Il Congresso rivendica il suo ruolo
In pratica prevede che il Congresso voti il provvedimento firmato da Obama una volta che sarà portato a termine l'accordo e senza la possibilità di emendarlo. Ovviamente Capitol Hill può anche decidere di non dare a Obama questa autorità e ancora di abrogare la procedura e fare pressioni affinché il Tpp sia cambiato.
Tradito dai democratici
Per riuscire a far avanzare il provvedimento il leader della maggioranza al Senato, il repubblicano Mitch McConnell, avrebbe dovuto trovare l'appoggio di alcuni democratici per arrivare ai 60 voti necessari.
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