20 aprile 2024
Aggiornato 04:00
La nuova pratica dell'Isis

Ti sposo, ma da kamikaze

Ti sposo ma solo se mi fai morire da kamikaze. E' questa, in sostanza, l'unica condizione posta "contrattualmente" da una ragazza per pronunciare il fatidico sì alle nozze con un jihadista dello Stato islamico (Isis): la copia del contratto di matrimonio tra i due è stata diffuso oggi sui social network.

ROMA (askanews) - Ti sposo ma solo se mi fai morire da kamikaze. E' questa, in sostanza, l'unica condizione posta «contrattualmente» da una ragazza per pronunciare il fatidico sì alle nozze con un jihadista dello Stato islamico (Isis): la copia del contratto di matrimonio tra i due è stata diffuso oggi sui social network.

Le condizioni poste dalla sposa
Nel documento, copia della quale è pubblicata dalla tv satellitare «Rudaw», al paragrafo «condizioni poste dalla sposa» si legge: «Se il principe dei fedeli (il Califfo Abu Bakr al Baghdadi)) acconsente che la moglie compia un'azione di martirio, il marito non potrà opporsi».Segue la «regolare» firma del promesso sposo e quella di due testimoni.

Numero crescente di donne aspira a sposare jihadisti
Anche se non è possibile verificare l'autenticità del documento che non porta una data, «il fatto indica comunque il numero sempre più crescente di donne che aspirano al matrimonio con i jihadisti» del Califfato nero, come commenta la tv curda.

Aspiranti spose
Secondo fonti citate da «Rudaw», infatti, nelle zone controllate dall'Isis, «per fare fronte all'aumento di richieste di matrimonio da parte delle ragazze a causa delle loro difficili condizioni economiche, il Califfato, ha aperto centri matrimoniali per accogliere le domande di aspiranti spose».