11 luglio 2025
Aggiornato 20:00
Relazioni USA-Cuba

Cuba non è più uno «sponsor del terrorismo». Repubblicani contro

Obama non ha dato indicazioni. E per Cuba è punto fondamentale. Intanto si avvicina il Summit of the Americas di aprile a Panama dove i presidenti di entrambi i paesi si incontreranno.

NEW YORK - La riapertura delle relazioni diplomatiche tra Stati Uniti e Cuba dopo oltre 50 anni potrebbe incontrare uno scoglio difficile da rimuovere. Soprattutto per l'opposizione di alcuni repubblicani, che controllano il Congresso. Mentre oggi a Washington inizia il secondo vertice tra USA e L'Avana, la delegazione dall'isola centroamericana continuerà a spingere su un argomento spinoso: la rimozione di Cuba dalla lista degli Stati sponsor del terrorismo.
Tra i principali motivi, il fatto che l'essere in questa lista non consente alle banche cubane di fare affari negli Stati Uniti. Un argomento molto più tangibile delle questioni politiche su cui i diplomatici dei due Paesi si confronteranno oggi. Quello della lista del terrorismo sarà infatti uno dei punti più difficili sui quali confrontarsi.

Obama non ha dato indicazioni
Questo dopo che il 17 dicembre scorso - il giorno in cui Obama ha annunciato il disgelo - aveva promesso che la questione sarebbe stata risolta. «In questo momento siamo concentrati sulle minacce di al Qaeda e dell'Isis. Una nazione che rispetta le nostre condizioni e rinuncia all'uso del terrorismo non dovrebbe essere colpita da queste sanzioni», aveva detto Obama nel suo discorso. Ma il problemi sono i tempi entro i quali questa revisione riuscirà ad essere portata a termine. E alcuni negoziatori cubani sono particolarmente indispettiti dal fatto che il problema non sia ancora stato risolto.
Sul tavolo ci sono tre posizioni: da una parte Cuba che spinge per la rimozione che darà al paese la possibilità di avere rapporti con le banche Usa, dall'altra alcuni repubblicani che si oppongono e in mezzo Obama che non ha ancora spiegato in modo chiaro in che modo procedere.
Intanto si avvicina il Summit of the Americas di aprile a Panama dove i presidenti di entrambi i paesi si incontreranno. E secondo molti proprio questo vertice potrebbe essere la deadline per arrivare a un accordo.