22 marzo 2023
Aggiornato 06:30
Nuovo passo in avanti dopo la normalizzazione tra Usa e Cuba

Usa-Cuba, Obama: stop a residenza per i cubani arrivati senza visto

Barack Obama ha ha revocato ai cittadini cubani immigrati illegalmente la possibilità di chiedere la residenza americana, come nuovo passo nella normalizzazione dei rapporti con Cuba

WASHINGTON - Negli Stati Uniti il presidente uscente, Barack Obama ha revocato ai cittadini cubani immigrati illegalmente la possibilità di chiedere la residenza americana. Con questo gesto - probabilmente una delle sue ultime mosse da capo dello Stato - Obama ha messo fine a un regime speciale, conosciuto come «wet foot, dry foot», che da 20 anni garantiva a tutti i cubani arrivati senza visto negli Stati Uniti, spesso sbarcando sulle coste della Florida, di poter restare sul territorio americano e ricevere, dopo un anno, la residenza permanente.

Cuba riammetterà i cubani espulsi
Cuba, dal canto suo, ha già assicurato che accetterà i cubani che hanno ricevuto un ordine di espulsione da Washington; un deciso passo avanti, visto che finora le autorità dell'Avana si erano sempre rifiutate di riprendere i cittadini espulsi dagli Stati Uniti. La scelta di Obama, tuttavia, ha scatenato opinioni contrastanti sia negli analisti sia nei cittadini cubani e negli esiliati che vivono già in America. «Sono contenta che il governo americano abbia rimosso la legge - dice per esempio questa donna cubana che si trova già negli Stati Uniti- perchè a causa di essa nello stretto della Florida sono morte molte persone, soprattutto giovani».

Dopo il disgelo
«Abbiamo sentito di questa decisione di Obama ma gli chiediamo di non andare avanti su questa strada - dice invece, da Panama, quest'altra immigrata cubana - non possiamo più tornare nel nostro Paese perché abbiamo venduto la casa e ora siamo qui, non sappiamo cosa fare». La decisione della Casa Bianca arriva dopo lo storico disgelo voluto da Barack Obama e da Raul Castro che dopo oltre 50 anni di distanze e tensioni ha aperto alla strada del dialogo e della normalizzazione dei rapporti diplomatici tra i due stati. Tuttavia l'accordo potrebbe incorrere a breve in un nuovo problema: il presidente eletto Donald Trump, infatti, ha già detto di voler ridiscuterne i dettagli.