19 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Per Berna Roma viola i patti

Svizzera: "L'Italia ci riempie di clandestini"

Roma non è capace a gestire la situazione degli immigrati: questo quanto emerso dalle parole del consigliere federale per la Giustizia e gli Interni alla riunione del Consiglio dei ministri degli affari interni dell'Unione europea a Lussemburgo.

ROMA - Il ministro svizzero Simonetta Sommaruga pretende che l'Italia rispetti pienamente i suoi obblighi in relazione all'accordo di Dublino e registri tutti gli immigrati che mettono piede nel Paese. Allo stesso modo, l'esecutivo di Berna si mette pienamente a disposizione per discutere una ripartizione degli immigrati.

SOSTEGNO SOLO SE RISPETTA PATTI - Il Consigliere federale per la Giustizia e gli Interni, arrivando questa mattina alla riunione del Consiglio dei ministri degli affari interni dell'Unione europea a Lussemburgo, afferma che «se fa il suo lavoro, siamo d'accordo a sostenere l'Italia con personale o mezzi tecnici, e la Svizzera non è la sola e dire questo». L'incontro di oggi è imperniato attorno ai flussi migratori nel Mediterraneo, e per questo aperto ai paesi dell'area Schengen e non solo ai membri dell'Ue.

NON SOLO LA SVIZZERA - Sommaruga già a metà settembre aveva inviato una lettera alla Commissione europea per affinché si facesse più pressione sull'Italia, in quanto in Svizzera è sempre maggiore il numero dei migranti che arrivano non registrati. Anche Germania, Polonia, Francia e Gran Bretagna si lamentano congiuntamente a Bruxelles per lo stesso motivo. «È un problema che possiamo solo risolvere insieme», ha concluso Sommaruga.