24 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Stati Uniti | Uragano Sandy

New York conta i danni, Bloomberg: 18 vittime

«In totale abbiamo avuto 18 morti almeno a New York», ha dichiarato il sindaco, per il quale il fenomeno meteorologico ha avuto una «intensità storica» con danni che gli hanno ricordato «le immagini viste alla fine della Seconda Guerra Mondiale». Obama visita con Christie zone disagiate del New Jersey

NEW YORK - L'uragano Sandy ha ucciso almeno 18 persone a New York, ha indicato ieri sera il sindaco della metropoli americana Michael Bloomberg nel corso di una conferenza stampa. Il bilancio precedente registrava 10 vittime, ma con il ritirarsi delle acque sono venuti alla luce diversi corpi senza vita nei quartieri inondati.
«In totale abbiamo avuto 18 morti almeno a New York», ha dichiarato il sindaco, per il quale il fenomeno meteorologico ha avuto una «intensità storica» con danni che gli hanno ricordato «le immagini viste alla fine della Seconda Guerra Mondiale».
Bloomberg ha lodato i newyorkesi per la loro «resistenza» e ha detto che la città «è sulla via della ripresa». Poi ha confermato la ripertura di Wall Street, alle 13,30 ora italiana, ma ha annunciato che le scuole resteranno ancora chiuse oggi a New York.

Torna l'elettricità nei pressi del World Trade Center - Comincia a tornare la corrente elettrica a New York dopo il passaggio dell'uragano Sandy. Circa 2.000 persone nei pressi del World Trade Center hanno infatti riavuto la luce nel pomeriggio. La corrente tornerà progressivamente in tutta la parte meridionale di Manhattan, ma secondo il Wall Street Journal potrebbe volerci in alcuni casi fino a una settimana. Le persone ancora senza luce sono 6 milioni in tutti gli Stati Uniti, fra cui 600.000 a New York e 2,6 milioni in New Jersey.
Il blackout sta complicando anche la ripresa della metropolitana newyorkese, con 14 delle 23 linee che torneranno parzialmente in funzione domani solo però fino all'altezza della 34esima strada.

Obama visita con Christie zone disagiate del New Jersey - - Barack Obama insieme al governatore del New Jersey Chris Christie, noto sostenitore di Mitt Romney, per visitare le zone del New Jersey più colpite dall'uragano Sandy. I due, come spiega il Washington Post, hanno sorvolato l'area per circa un'ora. Obama ha anche visitati alcuni rifugi degli sfollati.
«La reazione del governo federale è stata ottima», ha commentato Christie, che in passato aveva criticato spesso l'attività del presidente americano, al programma «Today» di NBC. E ha aggiunto: «Ieri notte ero al telefono con Obama, che si è impegnato ad anticipare il più possibile le operazioni di recupero».
Elogi che potrebbe essere importanti in chiave elettorale, con le presidenziali ormai alle porte martedì prossimo. Il presidente ha tenuto ieri mattina una conferenza video con i consiglieri di massimo livello nella Situation Room della Casa Bianca e ha organizzato un altro incontro con i funzionari oggi, prima di lasciare Washington.
Dal Nord Carolina al New England, i forti venti e le piogge provocate da Sandy hanno causato almeno 59 vittime e lasciato centinaia di migliaia di case senza corrente.