Putin: Opposizione senza leader vuole delegittimare il voto
«Gli obiettivi del movimento di protesta non sono chiari». Lo ha detto il premier russo Vladimir Putin, che a marzo si candida per tornare al Cremlino per un terzo mandato
MOSCA - Il movimento di opposizione russo non ha leader, non ha «obiettivi chiari» e mira a delegittimare il processo elettorale in vista del voto per le presidenziali di marzo prossimo. Lo ha detto il premier russo Vladimir Putin, che a marzo si candida per tornare al Cremlino per un terzo mandato. Gli oppositori «non hanno un programma unificato, non hanno mezzi chiari e comprensibili per raggiungere mezzi che neppure sono chiari, e non hanno gente capace di fare cose concrete» ha detto Putin al consiglio di coordinamento del suo Fronte popolare. «In una situazione del genere si comincia a parlare in modo da delegittimare la sfera pubblica, prima di tutto il processo elettorale, le elezioni».
«Certamente, come ogni altro Paese, il nostro ha sempre avuto e ha forze per cui il 'moto browniano' è più importante delle prospettive di sviluppo» ha proseguito Putin, secondo il quale la situazione ricorda lo slogan di Lev Trotsky, «il movimento è tutto il fine ultimo è nulla». «Lo ripeto ancora: oggi ci sono queste persone e ci saranno sempre. Hanno il diritto di esistere. Personalmente penso che vadano trattate con rispetto» ha detto,secondo quanto riferisce Interfax.
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