20 aprile 2024
Aggiornato 15:30
Appello del Papa al G20

«Superare gli ostacoli per uno sviluppo davvero umano»

Benedetto XVI a conclusione dell'udienza generale in Vaticano: «Verso la fine della vita temiamo il giudizio su nostri punti ombra». Preghiera privata nelle grotte vaticane per i Pontefici defunti

CITTÀ DEL VATICANO - Appello del Papa per il G20 di Cannes. «Domani e dopodomani - ha detto a conclusione dell'udienza generale in Vaticano - i Capi di Stato e di Governo del G20 si riuniranno a Cannes, per esaminare le principali problematiche connesse con l'economia globale. Auspico - ha detto Benedetto XVI - che l'incontro aiuti a superare le difficoltà che, a livello mondiale, ostacolano la promozione di uno sviluppo autenticamente umano e integrale».

Verso la fine della vita temiamo il giudizio su nostri punti ombra - «Abbiamo timore davanti alla morte perché, quando ci troviamo verso la fine dell'esistenza, c'è la percezione che vi sia un giudizio sulle nostre azioni, su come abbiamo condotto la nostra vita, soprattutto su quei punti d'ombra che, con abilità, sappiamo spesso rimuovere o tentiamo di rimuovere dalla nostra coscienza». Lo ha detto il Papa nell'udienza generale in Vaticano, dedicata alla festività di Ognissanti.
Per Benedetto XVI, «in un certo senso i gesti di affetto e amore che circondano il defunto sono un modo di proteggerlo nella convinzione che essi non rimangano senza effetto nel giudizio».
Il mondo di oggi, ha poi detto il Papa, «è diventato apparentemente più razionale, o meglio, si è diffusa la tendenza a pensare che ogni realtà debba essere affrontata con i criteri della scienza sperimentale e che anche alla questione della morte si debba rispondere non con la fede ma con le scienze sperimentabili. Proprio in questo modo si è tuttavia finiti di cadere in una forma di spiritismo, in tentativi di avere qualche contato con il mondo al di la morte, quasi immaginando una realtà che sarebbe una copia di quella presente».

Preghiera privata nelle grotte vaticane per i Pontefici defunti - In occasione di Ognissanti il Papa si è recato alle 18 di oggi nelle Grotte Vaticane per pregare, come di consueto in privato, in suffragio dei Sommi Pontefici sepolti sotto la basilica e in memoria di tutti i defunti.
Domani, alle 11.30, Benedetto XVI presiederà la messa all'altare della cattedra in San Pietro in suffragio dei cardinali e dei vescovi scomparsi nel corso dell'anno.