18 agosto 2025
Aggiornato 13:30
La protesta scopre il Blackberry per organizzare la guerriglia

Scontri di Londra, Cameron interrompe le ferie

Violenze anche a Bristol e Liverpool. Oggi riunione d'emergenza. Guerriglia a Tottenham, danni per 10 milioni di euro

LONDRA - La guerriglia urbana che da tre giorni è divampata a Londra e in altre città inglesi ha costretto il primo ministro David Cameron a interrompere le ferie in Toscana e a rientrare nella capitale. Violenze e saccheggi sono proseguiti nella notte tra lunedì e martedì nei quartieri londinesi di Croydon, Peckham e Lewisham. Incidenti anche a Birmingham, Liverpool e Bristol.
In giornata è prevista una riunione di emergenza presieduta dal numero uno di Downing Street con il ministro dell'Interno, il capo della polizia e i servizi di soccorso.
Scotland Yard ha annunciato di aver messo a disposizione altri 1.700 agenti supplementari per far fronte ai peggiori incidenti nella capitale britannica da molti anni. Dall'inizio delle violenze, scoppiate sabato dopo la morte di Mark Duggan, un 29enne ucciso a Tottenham dalla polizia, sono 334 le persone arrestate, tra cui un adolescente di undici anni, 35 gli agenti feriti.

Londra sembra prepararsi a un'altra notte di violenze. Ci sono roghi nelle vie di sobborghi come Hackney, Lewisham e Pechkam, con le squadre dei vigili del fuoco in azione per spegnerli, secondo i siti delle tv inglesi. Le immagini trasmesse da Sky News mostrano interi palazzi in fiamme. Segni di violenza anche nella città di Birmingham.
Dopo i primi due giorni di violenze e saccheggi oltre 215 persone sono state arrestate e 35 agenti feriti. Il ministro dell'interno May ha definito «inaccettabuili» le violenze chiarendo che «chi ha infranto la legge affronterà le conseguenze delle sue azioni, frutto di «pura criminalità».
La protesta è scoppiata nella capitale britannica dopo la morte di Mark Duggan, un 29enne ucciso a Tottenham dalla polizia; secondo le autorità i saccheggi delle ultime notti però usano la morte di Duggan solo come pretesto.

A Tottenham danni per 10 milioni - La guerriglia urbana divampata sabato a Tottenham, dopo le proteste per la morte di un ragazzo di colore - ucciso dalla polizia in circostanze non ancora chiarite - ha causato danni per 7-9 milioni di sterline (8-10,3 milioni di euro). Lo ha reso noto il Consiglio di Haringey, municipalità londinese di cui fa parte Tottenham. Lo riporta la Bbc.

Il Ministro degli Interni: Violenza inaccettabile, almeno 215 arresti - Una violenza totalmente inaccettabile, non ci sono scuse. Lo ha dichiarato il ministro degli Interni britannico, Theresa May, tornata a Londra per affrontare la guerriglia urbana divampata nel fine settimana in alcune zone della capitale.
I disordini degli ultimi giorni sono «totalmente inaccettabili» e «non ci sono scuse per le violenze, non ci sono scuse per i saccheggi, non ci sono scuse per i crimini» ha dichiarato May, a quanto riporta la diretta online della Bbc.
Chiunque abbia infranto la legge affronterà le conseguenze delle sue azioni, frutto di «pura criminalità». Ringraziando poi la polizia, ha specificato che almeno 215 persone sono state arrestate e 25 sono quelle incriminate.
La situazione a Hackney, intanto, dove erano segnalati nuovi scontri, sembra tornata tranquilla.

I disordini a Londra riportano in città il sindaco, Boris Johnson. Lo riporta la Bbc. Dopo il ministro degli Interni britannico, Theresa May, anche il primo cittadino ha deciso di sospendere le ferie estive e sarà nella capitale britannica domani, all'ora di pranzo, per affrontare la situazione. Lo ha riferito il suo portavoce.

La protesta scopre il Blackberry per organizzare la guerriglia - Una violenza insensata, ma tutt'altro che disorganizzata. Se Facebook e Twitter restano i social network più utilizzati per commentare, sostenere o criticare la protesta, le violenze che negli ultimi due giorni hanno scosso Londra - dopo la morte di Mark Duggan, un pregiudicato ucciso a Tottenham dalla polizia - hanno avuto un nuovo protagonista: il BlackBerry Messenger (Bbm). Ne parlano oggi i media britannici, in particolare il Guardian.
Facebook e Twitter, questa volta, sono le rumorose tribune di uno spettacolo organizzato sottotraccia con il servizio di messaggistica del BlackBerry: veloce, gratis e soprattutto privato, secondo chi lo preferisce.
Blackberry alla mano - lo smartphone più usato dalla maggioranza (37%) dei teenager britannici, secondo i dati diffusi la scorsa settimana da Ofcom, l'autorità per le garanzie nelle comunicazioni - i ragazzi possono spedire un messaggio all'intera rete di contatti, grazie al Bbm. Un aggiornamento 'live' su spostamenti, punti d'incontro, disordini. Con il vantaggio di non essere rintracciabili dalla polizia, al contrario di quanto avviene con Twitter e Facebook; per questo il Bbm è, per esempio, il mezzo favorito dai ragazzi che vivono negli Emirati Arabi Uniti per diffondere notizie e gossip altrimenti censurati dalle autorità. Una sorta di 'social network fantasma', invisibile a polizia e curiosi.

Blackberry «dispiaciuta» - Una pubblicità involontaria e pericolosa. Per questo la BlackBerry, dopo l'ampio risalto dato dai media britannici al suo servizio di messaggistica tra utenti, usato per organizzare la guerriglia a Londra, si è voluta in qualche modo scusare via Twitter: «Ci sentiamo vicini a coloro che sono stati colpiti dalle violenze di Londra. Siamo impegnati con le autorità per fornire assistenza in qualsiasi modo possibile». Lo riferisce il Guardian.