Lukashenko: «Non amo i gay e l'ho detto a Westerwelle»
Il Capo di Stato bielorusso a novembre ha incontrato il Ministro tedesco. «Gli ho consigliato di condurre una vita normale»
MINSK - Il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, ha dichiarato di non amare «gli omosessuali» e ha raccontato di aver consigliato al ministro degli Esteri tedesco, Guido Westerwelle, dichiaratamente gay, di condurre «una vita normale».
«Ho diritto di manifestare la mia opinione» - «Personaggi importante, con un orientamento (sessuale) corretto o non corretto sono venuti qui rimproverandomi perché condanno questa gabbia di matti. Ma non mi piacciano i finocchi e allora lo dico», ha dichiarato Lukashenko, secondo il suo ufficio stampa. «Pensate, alcuni ministri degli Esteri non me ne vogliano, ma vivo in una società democratica, di cui io sono il presidente. Ho il diritto di manifestare la mia opinione», ha aggiunto il presidente bielorusso, habituè di dichiarazioni pittoresche.
«Ho detto (a Guido Westerwelle) onestamente, guardandolo negli occhi, che dovrebbe condurre una vita normale», ha rivelato il capo di Stato, al potere dal 1994, senza precisare in quale occasione ha dato il suggerimento al capo della diplomazia tedesca, in visita in Bielorussia lo scorso novembre.
Il 14 febbraio scorso a Minsk si è svolta la prima manifestazione omosessuale cui ha partecipato una decina di persone.