Gli USA pronti ad accogliere Laurent Gbagbo
Come mezzo per la soluzione alla crisi nata dopo le elezioni ivoriane
WASHINGTON - Washington è pronta a «considerare» l'accoglienza negli Stati Uniti di Laurent Gbagbo, su sua richiesta, per aiutare a mettere fine alla crisi ivoriana. Lo ha dichiarato un alto responsabile americano.
«Vogliamo che parta. Se volesse venire qui, valuteremmo certamente questa possibilità come mezzo per risolvere la crisi attuale», ha dichiarato questo responsabile sotto copertura di anonimato, «Ma tutte le possibilità rischiano di scomparire rapidamente, a causa di quello che avviene sul terreno».
La fonte ha aggiunto: «Secondo tutte le indicazioni di cui disponiamo per ora, si ostina». Il responsabile ha d'altra parte confermato che i genitori di Gbagbo si sono stabiliti ad Atlanta, nel sudest.
Ad Abidjan, gli emissari africani incaricati di trovare una soluzione alla crisi hanno indicato di aver avuto oggi una discussione «utile» con il presidente uscente, sotto la minaccia di un intervento militare dell'Africa occidentale se non cedesse il potere al suo avversario Alassane Ouattara, riconosciuto eletto dalla comunità internazionale.
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