In Afghanistan ancora proteste contro il pastore Jones
Tre feriti nel distretto di Baraki Barak. I manifestanti intonavano slogan come «morte all'America»
KABUL - Centinaia di afgani sono scesi in piazza per il terzo giorno consecutivo di proteste contro il pastore americano Terry Jones, che aveva progettato di bruciare centinaia di copie del Corano in occasione del nono anniversario degli attentati alle Torri Gemelle di New York e al Pentagono, salvo poi cambiare idea spinto dalle pressioni giunte anche dalla Casa Bianca.
Nonostante alla fine non ci sia stato dunque alcun rogo, centinaia di persone infuriate sono scese nuovamente in strada. Tre persone sono rimaste ferite quando la polizia afgana ha aperto il fuoco per impedire l'assalto a un ufficio governativo nel distretto di Baraki Barak, nella provincia orientale di Logar. Lo ha detto il responsabile locale Mohamamd Rahim Amin. I manifestanti intonavano slogan come «morte all'America», hanno bruciato copertoni e hanno attaccato negozi.
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