Michelle Obama e Laura Bush: uniti, non dimentichiamo

NEW YORK - Mentre il presidente Barack Obama era al Pentagono e il vicepresidente Joe Biden a Ground Zero, la first lady Michelle e l'ex first lady Laura Bush hanno commemorato le vittime degli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001 con una cerimonia a Shanksville, in Pennsylvania, dove precipitò il quarto degli aerei dirottati dagli attentatori, l'unico che non si andò a schiantare sull'obiettivo prefissato.
Come aveva già fatto anche il presidente, Michelle Obama, parlando a circa 5.000 persone tra cui un centinaio di famigliari delle vittime, ha ricordato la necessità che il Paese rimanga unito. «Siamo qui per ricordare», ha detto Michelle, mentre una campana rintoccava per quaranta volte, una per ognuna delle persone che persero la vita.
«Quell'aereo non sarebbe dovuto cadere qui, è stato solo grazie al coraggio e al sacrificio dei passeggeri del volo (93 di United Airlines) se gli attentatori non hanno raggiunto il loro scopo», ha detto Laura Bush, ricordando che «l'America non deve essere divisa» e che «nel giorno della tragedia abbiamo visto il peggio dei nostri nemici e il meglio degli americani, che dovendo fronteggiare il terrore hanno scelto di combattere il male».