Imam della Mecca: è incitamento al terrorismo

LA MECCA - L'imam della Mecca, Saleh Ben Humaid, ha denunciato oggi come «un incitamento al terrorismo» il progetto del pastore americano Terry Jones di bruciare alcune copie del corano nella giornata di domani, in occasione del nono anniversario degli attentati dell'11 settembre 2001 a New York. «L'appello a bruciare copie del nostro libro sacro è una forma di terrorismo e un incitamento al terrorismo», ha detto Ben Humaid, presidente del Consiglio giudiziario supremo saudita, durante un discorso al quale hanno assistito anche il sovrano Abdallah e il primo ministro libanese Saad Hariri.
«È imbarazzante attribuire tutto questo alla libertà d'espressione. Si tratta di un'aggressione contro l'islam e i suoi seguaci (...) e di un danno ovvio ai sentimenti dei musulmani», ha aggiunto l'imam rivolgendosi a centinaia di migliaia di fedeli raccolti nella grande moschea della Mecca per la preghiera della Fitr, che marca la fine del ramadan. «Rivolgiamo un invito a relazioni più solide e a relazioni d'intesa, di rispetto reciproco e di cooperazione tra i popoli», ha proseguito il religioso saudita, sottolineando che l'islam è «una religione di tolleranza».