L'islamofobia scuote gli Stati Uniti
L'esperto Hopper: «Potente ondata di retorica anti-musulmana»
NEW YORK - La controversia scatenata dal progetto di costruzione di una moschea nei pressi di Ground Zero e l'appello di un pastore della Florida a bruciare copie del Corano nel giorno del nono anniversario degli attentati alle Torri Gemelle fanno temere un'ondata di islamofobia negli Stati Uniti, proprio mentre questi si preparano a ricordare le vittime dell'11 settembre.
HOPPER - «Assistiamo a una potente onda di retorica anti-musulmana, che ha portato a una serie di incidenti contro moschee e musulmani», ha osservato Ibrahim Hopper, esperto del Council on American-Islamic Relations.
Il dibattito scatenato dal progetto di costruzione della moschea a pochi passi dal sito del World Trade Center sembra essere il principale motore del risentimento, culminato nel piano del pastore evangelico Terry Jones, che non appare intenzionato a fare marcia indietro nonostante gli appelli di chi ritengono il rogo di copie del Corano una provocazione capace di esporre a nuovi e inutili rischi le truppe americane impegnate in Afghanistan.
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