Matrimoni gay in California, no al divieto
Secondo il Giudice federale la Proposition 8 è incostituzionale. Sovvertito l'esito del referendum del 2008
LOS ANGELES - Un giudice federale ha stabilito che il divieto al matrimonio tra persone dello stesso sesso adottato dalla California quasi due anni fa per referendum è incostituzionale. Il caso, dicono gli esperti, molto probabilmente finirà di fronte alla Corte Suprema di Washington, che dovrà a quel punto decidere se i gay hanno un diritto costituzionale al matrimonio negli Stati Uniti. E questo sarà decisivo poiché gli Usa sono spaccati fra Stati che ammettono il matrimonio omosessuale, e Stati che per impedirlo hanno iscritto nella Costituzione locale che il matrimonio è una istituzione fra un uomo e una donna.
Una sentenza della Corte Suprema dunque sancirebbe la questione a livello federale, cosa mai accaduta prima. Il giudice Vaughn Walker ha deciso in merito ad una causa avviata da due coppie gay, secondo cui la Proposition 8, il bando alla legge che consentiva il matrimonio gay approvato tramite referendum, violava i diritti civili. La Proposition 8 è stata votata nel novembre 2008, cinque mesi dopo che la Corte Supreme della California aveva legalizzato il matrimonio gay. La vittoria del no nel referendum era stata accolta come uno spartiacque dalle associazioni contro le nozze gay ed era stata una batosta per le associazioni omosessuali.
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