20 aprile 2024
Aggiornato 12:30
«Un progetto del demonio»

Argentina, la Chiesa cattolica contro i matrimoni gay

Oggi prevista l'approvazione al Senato che spianerà la strada anche alle adozioni per le coppie dello stesso sesso

BUENOS AIRES - «La guerra di Dio» contro un «progetto del demonio». La Chiesa cattolica è sul piede di guerra in Argentina contro i matrimoni omosessuali: migliaia di persone hanno manifestato ieri in diverse città del Paese e nella capitale, Buenos Aires, davanti al Parlamento, contro il testo di legge che potrebbe rendere possibili i matrimoni omosessuali. Dopo il sì già ottenuto alla Camera dei Deputati, oggi è chiamato ad esprimersi il Senato.

Il presidente, Cristina Fernandez, ha promesso di non porre il veto, se il testo approvato arriverà al suo tavolo.

La nuova normativa, cui si oppongono con estremo vigore la Chiesa cattolica e altri gruppi religiosi, spianerà la strada anche alle adozioni per le coppie dello stesso sesso. Al grido di «i bambini hanno diritto a una madre a un padre», migliaia di persone sono scese in strada per un ultimo tentativo di convincere i 72 senatori - vi è molta incertezza nei sondaggi sulle loro intenzioni - a fermare la legge. Le scuole e le università cattoliche ieri sono rimaste chiuse per favorire agli studenti la partecipazione alla manifestazione.

Gli ultimi sondaggi mostrano che circa il 70% degli argentini è favorevole a dare alle coppie omosessuali gli stessi diritti di cui godono quelle eterosessuali.