18 aprile 2024
Aggiornato 22:30
Terrorismo | Stati Uniti

L'attentatore di Times Square si dichiara colpevole

Faisal Shahzad al Giudice: «Non smetteremo di attaccare gli USA»

NEW YORK - Faisal Shahzad, si è dichiarato colpevole del tentato attentato terroristico a Times Square di questa primavera. Il cittadino americano di origine pakistana, in carcere a New York, ha detto al giudice che fino a quando gli Stati Uniti non smetteranno di attaccare le terre musulmane, «noi attaccheremo gli Stati Uniti».
Per questo Shahzad ha detto di volersi «dichiarare colpevole 100 altre volte». Tra i reati di cui si è dichiarato colpevole anche quello di tentato utilizzo di armi di distruzione di massa.

Shahzad aveva parcheggiato un'auto imbottita di esplosivo a Times Square, disinnescata dagli artificieri, dopo l'allarme lanciato da alcuni ambulanti che avevano notato una strana fuoriuscita di fumo dal mezzo. Il giovane uomo è stato arrestato due giorni dopo il suo tentativo di attentato, mentre si preparava a partire per Dubai.
L'uomo è stato formalmente incriminato per dieci capi di imputazione, tra cui «tentativo di utilizzare un'arma di distruzione di massa», «possesso di arma da fuoco», «tentativo di compiere un atto di terrorismo internazionale».

Il grand jury che ha preparato l'atto d'accusa ha anche formalmente coinvolto i talebani pachistani nella preparazione dell'attentato. «Faisal Shahzad è stato addestrato all'uso di esplosivi nel dicembre 2009 in Waziristan, in Pakistan, da parte di esperti membri di Tehrik-i-Taliban, un gruppo di militanti estremisti con base in Pakistan», ha fatto sapere il grand jury.