12 ottobre 2025
Aggiornato 14:00
Scandalo pedofilia

Padre Murphy continuò con gli abusi anche dopo la cacciata da scuola

Lo scrive oggi il «New York Times». Fu allontanato nel 1974 dopo le prime denunce

NEW YORK - Padre Lawrence C. Murphy, il sacerdote sospettato di aver abusato sessualmente di almeno 200 giovani sordomuti quando lavorava alla St. John School di Milwaukee, avrebbe continuato a molestare ragazzini anche dopo essere stato allontanato dall'istituto e 'esiliato' in un cottage sul Trout Lake nei boschi del Wisconsin settentrionale. Ne scrive oggi il New York Times - il quotidiano che ha sollevato il caso - dopo aver ricevuto testimonianze in tal senso.

Padre Murphy, ricorda il giornale, venne allontanato dalla scuola nel 1974 e in più occasioni, scrivendo alle autorità religiose o parlando con la terapista che doveva curarla, aveva sempre ripetuto di non aver avuto più rapporti sessuali o subito accuse dopo quella data. Invece - emerge oggi - almeno due ragazzini della zona riferiscono di essere stati portati nel cottage e abusati sessualmente dal prete e questo sul finire degli anni Settanta. Altri ragazzi invece raccontano di aver subito le 'attenzioni' del sacerdote quando erano detenuti in un riformatorio presso Boulder JUnction dove Murphy era venuto in visita.
La notizia di questi ulteriori abusi è di fatto confermata dal responsabile comunicazioni dell'arcidiocesi di Milwaukee, Julie Wolf: padre Murphy era stato costretto a lasciare la città e la scuola proprio per impedirgli di avere contatto con i bambini e si era anche impegnato a farlo. Ma poi «ignorò questi vincoli»: