28 marzo 2024
Aggiornato 10:30
Vertice di Copenaghen

La svolta Usa: i gas serra sono pericolosi

Sette paesi dell'Unione europea spingono per obiettivo -30% emissioni entro il 2020 per «tirare la volata» agli altri partner

NEW YORK - Il governo americano ha ufficialmente riconosciuto la «pericolosità» delle emissioni di Co2 aprendo così la strada a un intervento normativo che potrebbe nei prossimi mesi imporre per la prima volta un tetto alla produzione di gas inquinanti. A dare l'annuncio ufficiale è stata ieri Lisa Jackson, direttrice dell'Environmental Protection Agency, l'agenzia federale che si occupa della protezione dell'ambiente, che in una conferenza stampa a Washington ha spiegato come il 2009 si pone come «l'anno in cui gli Stati Uniti hanno iniziato a fronteggiare la sfida dei gas serra e a cogliere l'opportunità di una riforma sull'energia pulita».

PRIMI LIMITI IN PRIMAVERA - L'annuncio, atteso, è arrivato nelle stesse ore in cui a Copenaghen si è aperto il vertice internazionale sul clima al quale il presidente americano, Barack Obama, parteciperà il prossimo 18 dicembre. I primi limiti alle emissioni dell'industria americana potrebbero entrare in vigore già in primavera.
La mossa è considerata decisiva perché consente a Obama di avere un'arma di riserva nel caso il Senato non approvasse la legge sul clima fortemente voluta dalla Casa Bianca. Il riconoscimento ufficiale consente infatti all'Epa di fissare dei limiti alla produzione di Co2 che potrebbero essere imposti anche in caso di fallimento del dibattito in Congresso, dando così a Obama maggiore potere negoziale al momento delle trattative di Copenaghen.

LA SPINTA NELL'UE - Contemporaneamente, a Copenaghen, sette Stati membri della Ue, guidati da Gran Bretagna e Danimarca, spingono perché l'Unione Europea faccia il massimo possibile per arrivare a un accordo alla Conferenza Onu sul clima e, in particolare, perchè l'obiettivo di riduzione delle emissioni da parte degli europei passi dal 20 al 30 per cento entro il 2020, in modo da «tirare la volata» agli altri partner.