Ue: da Usa e Cina primi passi positivi per Copenaghen
«Ma serve di più per restare sotto 2°C di riscaldamento globale»
STRASBURGO - Il primo ministro svedese e presidente di turno del Consiglio europeo, Fredrik Reinfeldt, e il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, hanno accolto oggi con favore, con un comunicato congiunto, gli annunci fatti ieri dagli Usa e oggi dalla Cina sulla partecipazione alla Conferenza Onu sul clima di Copenaghen del presidente Barack Obama e del primo ministro Wen Jiabao, e sulle offerte di riduzione dei gas serra che entrambi i leader metteranno sul tavolo della Conferenza.
OFFERTA CINESE «DELUDENTE» - Barroso e Reinfeldt riconoscono gli sforzi fatti dall'Amministrazione Obama per cambiare la posizione degli Usa, e quelli di Pechino per affrontare il problema del cambiamento climatico; e tuttavia puntualizzano che l'obiettivo di Copenaghen resta quello di garantire che il riscaldamento globale non superi i 2 gradi centigradi, e che da questo punto di vista mancano ancora, in particolare, gli impegni finanziari degli Stati Uniti per i paesi in via di sviluppo, mentre l'offerta cinese appare ancora «deludente».
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