I parlamentari brasiliani non vogliono l'estradizione di Battisti
Il Presidente Lula prende tempo per la sua decisione
BRASILIA - Una ventina di parlamentari brasiliani contrari all'estradizione di Cesare Battisti hanno chiesto un incontro con il presidente del Brasile Luiz Inacio Lula da Silva per tentare di convincerlo a non consegnare all'Italia l'ex terrorista rosso. Lo riporta l'edizione online del Folha de Sao Paulo. Il gruppo, che comprende deputati e senatori, ritiene che il presidente abbia gli strumenti tecnici per far restare in Brasile Battisti come rifugiato politico.
SOLIDARIETÀ - «Vogliamo spiegare al presidente le ragioni per le quali il Brasile deve garantire lo status di rifugiato a Battisti», ha detto il senatore José Nery. I parlamentari visiteranno Battisti in carcere nei prossimi giorni per manifestargli la loro solidarietà.
LULA PRENDE TEMPO - Il presidente Lula, a cui spetta l'ultima parola sul caso Battisti dopo la decisione favorevole all'estradizione presa dal Supremo tribunale federale, ha detto oggi che prenderà la decisione definitiva solo dopo aver esaminato la sentenza della Corte, non ancora depositata, ed essersi consultato con l'Avvocatura Generale dello Stato.
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