Sondaggio: «Obama perde consensi causa Afghanistan e sanità»
Ma il 56% ha ancora fiducia nel presidente che certo non si tratta del vertiginoso 68% su cui poteva contare in primavera
NEW YORK - La popolarità del presidente americano Barack Obama è in calo a causa di due 'temi caldi' su cui si sta preparando per le battaglie che lo attenderanno prossimamente in Congresso: la guerra in Afghanistan e la riforma sanitaria. Secondo un sondaggio del New York Times/CBS il 56% degli americani ha ancora fiducia in Obama.
Certo non si tratta del vertiginoso 68% su cui poteva contare in primavera, ma non è un risultato disastroso dal momento che la popolarità del presidente resta comunque superiore a quella di alcuni suoi celebri predecessori dopo gli stessi mesi alla Casa Bianca, come Ronald Reagan (53%) o Bill Clinton (43%).
La percentuale degli americani che approvano il modo di affrontare la guerra in Afghanistan di Obama è precipitata dal 56% di aprile al 44%. Molti sono contrari al mantenimento delle truppe Usa nel paese dei talebani e un numero ancor più alto si oppone risolutamente all'invio di altri soldati. La grande offensiva mediatica del presidente per ottenere sostegno al suo piano di riforma della Sanità non ha ottenuto finora i risultati sperati: coloro che approvano il progetto di Obama sono cresciuti di appena sette punti passando dal 40% di agosto al 47%. Per il 55% il presidente non è stato abbastanza chiaro nello spiegare la sua riforma e il 59% considera confusionario il dibattito in Congresso sul tema. Tuttavia per i due terzi degli intervistati la posizione di Obama sulla Sanità è più convincente delle idee proposte dai repubblicani.
E' calata la fiducia degli americani anche verso le mosse di Obama in campo economico, passate dal 61% di aprile al 50%. In molti però iniziano a ritenere che il pacchetto di stimoli del presidente abbia contribuito alla ripresa economica del Paese.
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